19 Lug Fascine di verdure con pancetta affumicata e Montasio, su salsa di zafferano
Questa ricetta è di Ivan Dossi, chef della scuola alberghiera di San Pellegrino, che ho conosciuto durante un corso di cucina che io e il mio ragazzo abbiamo frequentato, anni fa, dalla mitica Rachele Carriero dell’Associazione Il Mondo in cucina a Fara Gera d’Adda in provincia di Bergamo. Il luogo è quanto mai familiare, trattandosi di una cucina privata nella quale, uno non potrebbe mai immaginarlo, si preparano piatti per consumati ed esigenti gourmet. Questo è una volta di più la conferma che, anche a casa propria, nonostante i forni non siano quelli iper professionali dei ristoranti e gli spazi contenuti, si possa fare una cucina elaborata…tutto sta ad avere un cuoco a disposizione! 🙂 A parte l’ironia, il corso di cucina che ho frequentato da Rachele è stato molto interessante, anche se continuo a fare moooolti pasticci tra i fornelli…
Venendo alla ricetta, la consiglio come antipasto de-li-zio-so! 🙂
RICETTA per 6 persone:
Ingredienti
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1 peperone rosso
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1 peperone giallo
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2 zucchine
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1 melanzana (che nella mia ricetta manca)
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Montasio o Branzi
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12 fette di pancetta affumicata (la ricetta originale voleva il bacon)
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sale e pepe q.b.
Per la salsa:
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panna fresca, 100 g
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Montasio, 100 g
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Zafferano, 1 bustina
Procedimento:
Lavate e mondate le vedure. Tagliatele a bastoncini di 10 cm circa (è il cosiddetto taglio alla francese). Cuocete in una padella antiaderente con un filo d’olio extravergine d’oliva leverdure, lasciandole belle croccanti. Salate e pepat secondo il gusto. Formate 12 mazzetti con le verdure, avvolgetele con la pancetta, adagiandole su una teglia. Ricopritele con le fettine di Montasio.
Per la salsa:
Fondete a bagnomaria il formaggio tagliato a cubetti con la panna e lo zafferano. Gratinate in forno e servite ben caldi con la salsa allo zafferano, versata a specchio sul fondo dei piatti. Gnam 🙂
Abbinamento
Un vino dalla marcata aromaticità e persistenza gusto-olfattiva, supportato da freschezza e discreta sapidità. Noi ci abbiamo abbinato un Moscato Giallo Altoatesino di Alois Lageder, ma credo che avrei fatto meglio a berci il Gewurztraminer Joseph Hofstatter. Il Montasio con lo zafferano, infatti, si sono rivelati molto intensi e persistenti. In entrambi i caso, ad ogni modo, due ottimi vini.