Brioches salate con gorgonzola, pere e miele

Brioches salate con gorgonzola, pere e miele

Avevo bisogno, per una cena tra amici, di qualcosa di particolare che potesse adeguatamente accompagnare un passito. Non avevo idea di quale bottiglia avrebbero portato i nostri amici e non me la volevo cavare con la classica pasticceria secca che, generalmente, si abbina bene ai passiti. Desideravo sperimentare qualcosa di diverso, una preparazione che avesse carattere. Così, riflettendo su cosa potessi preparare, ho cercato di seguire quelle che potevano essere alcune classiche caratteristiche di abbinabilità con i passiti. Mumble, mumble…

Infine, un’illuminazione grazie a un vecchio adagio “al contadino non far sapere, quanto è buono il formaggio con le pere“. Ecco cosa ci voleva, un mix di dolcezza e piccantezza che avrebbe fatto da trait d’union con un passito da uve bianche. Certo, il rischio era grande, se il miei amici avessero portato un passito da uve rosse,  come un Aleatico dell’Elba, l’abbinamento non sarebbe stato adeguato. Avrei certamente accostato o un dolce (come la schiaccia ubriaca) o del cioccolato. Ma si sa, sono una che ama il rischio, soprattutto in cucina, così ho creato queste deliziose brioches con del gorgonzola naturale, pere e miele.

Volete sapere com’è andato l’abbinamento, vero? Ebbene i miei amici si sono presentati con un rosso, 🙁 adducendo spiegazioni in una lingua inconprensibile e scuse bislacche… Per fortuna avevamo noi un passito 🙂 il Noblerot dell’azienda Montelio… Un abbinamento superbo!     

RICETTA per 4-6 persone

Ingredienti

  • 500 g di pasta sfoglia (io ho usato quella già pronta, ammetto!)
  • 250 g  di Gorgonzola naturale
  • 2 pere William
  • miele di acacia
  • semi di papavero e sesamo come decorazione

Procedimento

Tagliate la pera e il gorgonzola a dadini (1 cm circa). Dalla pasta sfoglia ricavate dei triangoli nei quali metterete la pera, il formaggio e una goccia di miele. Richiudete le brioche salate e decoratele con semi di sesamo e papavero. Infornate a 180 °C per 20 minuti, utilizzando il grill gli ultimi 5 minuti di cottura.

Abbinamento

Come già anticipato, abbiamo aperto il passito, il Noblerot di Montelio, un’azienda dell’Oltrepò Pavese (la foto è stata scattata prima che scegliessi il vino, quindi non rappresenta il Noblerot). Si tratta di un passito da uve Cortese, Moscato e Malvasia dal lucente colore giallo ambrato e profumi complessi di frutta stramatura, fiori gialli e spezie dolci. Un vino che colpisce per il suo equilibrio ed armonia gusto-olfattiva.  

Con questa ricetta partecipo al contest Honey sweet Honey di Cappuccino e Cornetto in collaborazione con Smartbox e Greengate)