13 Mag Cantina Mesa, i vini della terra del Carignano del Sulcis
Puliti, schietti e sinceri, come la gente di Sardegna. Sono questo in una battuta i vini della Cantina Mesa degustati mercoledì 29 aprile presso il Ristorante LoRo di Trescore Balneario. Una Cantina ancora giovane, fondata nel 2004 per “amor di Sardegna” da Gavino Sanna, maître à penser, pubblicitario, scrittore e imprenditore italiano tra i più importanti al mondo, che ha voluto celebrare la terra che gli ha dato le origini attraverso la produzione di vini che ne rappresentano perfettamente il territorio
Ergo, vini che non perdono la loro tipicità per rispondere alle leggi del mercato, ma che rispettano integralmente la tradizione e gli aromi varietali dei vitigni, senza cedere alle lusinghe delle barriques di primo passaggio, per preferire un utilizzo misurato e intelligente del legno.
Presente in sala Luca Fontana, nipote di Gavino Sanna e Manager dell’azienda, che cura ogni aspetto della produzione, dalla vigna alla cantina, con la dedizione e l’orgoglio di un padre che sta venendo crescere e diventare grande un figlio tanto amato. La Cantina Mesa, infatti, è riuscita in pochi anni a porre le fondamenta per una produzione qualitativa di alto livello, eleggendo il Carignano del Sulcis vitigno rappresentativo dell’azienda. Una scelta che in pochi anni, grazie al territorio vocato, ad una filosofia produttiva che non fa sconti alla qualità ed una cantina iper-moderna posta su tre livelli (5000 mq), è già stata premiata dalle guide e dalla stampa di settore.
I vigneti, 70 ettari nel cuore del Sulcis Iglesiente, a sud-ovest della Sardegna, si trovano per la maggior parte nel territorio di San’Anna Arresi, in una valle dove il mare e il maestrale giocano molto, o tutto, nella coltivazione della vite. Le vigne di Carignano a ridosso del mare, alcune delle quali cresciute facendosi forza nella sabbia, non soffrono il sale che si posa sui pampini della vite, che anzi penetra nei sistema vegetativo della pianta conferendo parte della salinità che si ritrova poi nel vino. La calura della tarda primavera e dell’estate, che mediamente si attesta sui 32-40°C, è riequilibrata dal vento freddo di maestrale, che soffia con una forza di 120-145 Km all’ora, provocando un’escursione termica giorno-notte che crea e fissa il corredo aromatico dei vini, caratterizzati da spessore e schiettezza.
Sono le caratteristiche del microclima e del terreno di natura sabbiosa e calcareo- argillosa, ricco di scheletro, a dare quindi l’imprinting alle vigne allevate ad alberello (rese di 80-90 q/l). In cantina la filosofia è quella di preservare il corredo aromatico, senza snaturarlo, tanto che dopo la diraspatura e la pigiatura soffice, le uve vengono lasciate precipitare nei vinificatori a piano terra, seguendo il principio della caduta naturale. Per il Buio Buio Riserva, il vino di punto dell’azienda, le macerazioni durano circa 10-12 giorni a 26-28°C sulle bucce, e dopo la malolattica il vino passa in barriques di secondo o terzo passaggio, che lo arricchiscono senza stravolgerlo.
L’azienda produce anche altri vitigni (ad es. Cannonau, Chardonnay, ecc. ), tra i quali emerge per eleganza il Vermentino che rappresenta per Luca Fontana (bianchista appassionato) e per il suo enologo Stefano Cova (trentino ed altro bianchista della prima ora) tra le scommesse vinte di questa cantina. L’allevamento in questo caso è a cordone speronato in vigneti di 20-30 anni e rese molto basse (60-70 q/l), mentre in cantina le uve intere vengono pressate sofficemente, mantenendo il vino sulle fecce anche per due mesi a cui segue una maturazione in vasche di cemento.
La degustazione
Giuco 2014 – 100% Vermentino
Giallo paglierino. Naso intenso, con sentori floreali e fruttati (pesca bianca) e ricordi di cipria. In bocca è fresco, con nota minerale intensa. Vendemmia: tra fine agosto e inizio settembre. Vinificazione: prima della pressatura soffice, parte delle uve sono macerate per 12 ore a 6-8°C. Il mostro estratto fermenta a 14-18°C. Dopo la chiarifica e stabilizzazione, matura per 2 mesi in acciaio e altrettanti in bottiglia.
Opale 2013 – 100% Vermentino
Paglierino intenso. Un vino molto interessante, che è riuscito ad esprimersi al meglio dopo alcuni minuti nel bicchiere. Note di cedro e lime al naso. Fresco e persistente in bocca. Vendemmia: tra la seconda e la terza decade di settembre.Vinificazione: le uve intere vengono pressate sofficemente. Il mosto fermenta a 16-18°C. A fine fermentazione il vino rimane sulle fecce per almeno 2 mesi. Segue maturazione in vasca di cemento e 2 mesi in bottiglia.
Carignano rosato Rosa Grande 2014 – 100% Carignano
Rosa chiaretto lucente. All’esame olfattivo emergono immediatamente delle note vinose, supportate da una fragola fresca. In bocca buona freschezza e persistenza. Vendemmia: prima decade di settembre. Vinificazione: il mosto macera per 24 ore con le bucce a bassa temperatura. Segue la fermentazione a 14-16°C. Affinato per 2 mesi in acciaio e 1 mese in bottiglia.
Buio Buio Riserva 2012 – 100% Carignano
Rubino. Naso abbastanza intenso, con bouquet di fiori rossi e leggera nota vinosa. In bocca potente sapidità e freschezza, con tannini leggeri. Vendemmia: tra fine settembre e inizio ottobre. Vinificazione: macerazione sulle bucce per 10-12 giorni a 26-28°C. Dopo la malolattica affina per 10 mesi in barriques di secondo e terzo passaggio. Segue maturazione in bottiglia di 4 mesi.
Buio Buio Riserva 2011 – 100% Carignano
Rubino. Naso intenso, minerale e speziato (pepe bianco, spezie dolci), con piacevoli note terrose. In bocca intenso e piacevole, con buona sapidità. Vinificazione: macerazione sulle bucce per 10-12 giorni a 26-28°C. Dopo la malolattica affina per 10 mesi in barriques di secondo e terzo passaggio. Segue maturazione in bottiglia di 4 mesi.
Buio Buio Riserva 2010 – 100% Carignano
Rubino. Naso intenso di frutta matura (ciliegie sotto spirito), profumi terziari (pepe nero, liquirizia, tabacco dolce) e note balsamiche. Potente e intenso in bocca, con tannini arrotondati e lunga persistenza. Un grande vino.Vinificazione: macerazione sulle bucce per 10-12 giorni a 26-28°C. Dopo la malolattica affina per 10 mesi in barriques di secondo e terzo passaggio. Segue maturazione in bottiglia di 4 mesi.
Gavino Riserva 2011 – 100% Carignano
Rubino pieno. Naso molto intenso ed accattivante di prugna, miele di castagno, pot-pourri di fiori rossi, nota caramellata e macchia mediterranea (elicriso). In bocca è molto intenso, elegante e persistente, con tannini sontuosi. Molto interessante. Note: vino prodotto da una sola vigna di 65 anni.
Forte Rosso passito 2011 – 100% Carignano
Rubino. Aromi di marmellata di frutti di bosco. In bocca sembra un vino passito-non-passito a causa della freschezza spiccata che chiama un altro sorso. Un passito sui generis. Da capire.
A fine serata è stato servito un piatto dello chef stellato Pier Antonio Rocchetti.