26 Mar Debra Meiburg, Vinitaly and I
L’ho incontrata al Vinitaly, all’indomani della consegna del “Premio internazionale Vinitaly” assegnatole da Veronafiere, “per il suo costante lavoro di diffusione della cultura del vino in Asia, grazie al suo approccio competente ma informale”. Debra Meiburg, bella e sorridente, è attorniata da un nugolo di giornalisti che desiderano intervistarla sulle tendenze del mercato vinicolo asiatico, il nuovo Eldorado per i produttori di tutto il mondo. La Meiburg è una vera autorità in Asia, una tra le Master of Wine più accreditate, nota per le sue pubblicazioni e i numerosi progetti editoriali di educazione al buon bere.
Ci troviamo nello stand dell’Umbria, poco prima di cominciare “Women & Wine”, degustazione guidata per winelovers di alcuni importanti vini italiani prodotti da donne. Elisa Pella, addetto stampa di Magenta Bureau per Identità Golose, è accanto a Debra, cadenzando i tempi delle interviste. Arriva il mio turno. “Hai solo 3 minuti” – sento alle mie spalle, io riuscirò a strapparne altri tre! Per fortuna registro l’intervista, Debra parla solo in inglese e qualcosa me lo perdo.
Con la coda dell’occhio vedo qualcuno che scatta delle foto, poi la riconosco. E’ Elisa Zanotti di Magenta Bureau, proprio quella mattina mi aveva accolta con un caldo sorriso all’entrata principale del Vinitaly. Nel frattempo Elisa Pella è sempre al mio fianco, poi mi fa l’occhiolino e mi dice: “E’ andata!” . Ci sediamo ad ascoltare la degustazione guidata della Meiburg, i vini sono di eccezionale importanza, apprezzati in tutto il mondo: Barbaresco 2004 Campo Quadro, La Foia Barolo 2007 Arborina, Brunello di Montalcino 2007 Cinelli Colombini e Torgiamo Rosso Riserva 2006 Vigna Monticchio Rubesco.
Per sapere cosa mi ha detto la Meiburg sulle tendenze del mercato asiatico, quali sono i vini italiani maggiormente apprezzati e perchè le donne cinesi bevono un bicchiere di vino bianco prima di andare a letto, occorrerà attendere l’uscita di Affari di Gola, il prossimo 19 aprile… Curiosi? 🙂