19 Gen Finger food di peperoni ripieni di coda di rospo
Mamma mia, sto trascurando un po’ tutto, blog compreso! Sabato ho avuto a cena degli amici sommelier, è stata una serata molto piacevole, conviviale! Ah, l’aneddoto non c’entra niente col piatto che vi presento qui sotto, tanto meno col vino che vi consiglio, un altro Champagne dal buon rapporto qualità-prezzo. E allora cosa ce lo dici a fare? Così per farvi sapere! 🙂 Se non son matti…
Comunque la rana pescatrice o coda di rospo (leggi qui per approfondire ) è davvero un pescione buono, ma brutto che io e il mio compagno abbiamo acquistato intero e pulito per bene. Nel procedimento vi ho lasciato qualche indicazione per come fare… comunque è un lavoro che porta via molto tempo se non hai una buona manualità! 🙂
Ricetta per 4 persone
Ingredienti
Lavate i peperoni, quindi pelateli e mondateli tagliandoli a larghe falde. Passateli in forno a 200 g per 15 minuti, mantenendoli abbastanza croccanti. Pulite la coda di rospo, eliminando la spina dorsale e tagliatela longitudinalmente in modo da ottenere dei filetti lunghi e larghi circa 3 cm. Conditeli con sale e pepe, quindi stendeteli sulle falde di peperone e arrotolatele su sé stesse, come fossero degli involtini. Avvolgete ogni involtino in un foglio di carta stagnola e cuocete in forno a 180°C per 15 minuti, senza alcun condimento. Fate raffreddare completamente, quindi tagliate gli involtini a rondelle e serviteli.
Abbinamento:
Lettre a terre, Christian Bourmault: dorato brillante. Ricco al naso, fine, elegante. Un tripudio di mandarino, note esotiche, boisé e spezie dolci che cambiano ad ogni sorso. Morbido al palato, con retrogusto di amaretto sbriciolato. Molto elegante e persistente.