12 Ott Filetto di maiale in crosta, con funghi porcini, speck e coppa
Questo piatto è un autentico capolavoro di aromaticità, grazie ai funghi, il cui sughi sono penetrati nel filetto e nelle pareti interne della pasta sfoglia, e allo speck che ha rilasciato, al taglio, una gradevole affumicatura. La coppa ha completato con sapidità e grassezza la parte superiore del filetto e la crosta della pasta sfoglia ha arricchito la preparazione di una piacevole croccantezza. Insomma, un piatto strong che, visto il tempo improvvisamente autunnale che ci è piombato addosso, non potrà che essere di conforto nei giorni uggiosi che ci attendono…Uhuuuu, rivoglio l’estate… 🙁
RICETTA per 4 persone
Ingredienti
- 800 g di filetto di maiale
- 1 confezione di pasta sfoglia (o io usato quella già pronta)
- 2 cucchiai di farina
- 80 g di funghi porcini secchi
- 6 fette di Speck
- 6 fette di Coppa
- salvia
- sale e pepe q.b.
- 1 spicchio d’aglio
- Olio Extravergine d’Oliva
- prezzemolo tagliato, una manciata
Procedimento
Lasciate a mollo i funghi porcini per una ventina di minuti, poi toglieteli dall’acqua e scolateli bene. Tenete da parte un bicchiere di acqua, filtrata, dei funghi. Mettete i funghi in una padella con dell’olio, l’aglio tagliato a metà (privato dell’anima verde) e fateli andare per una decina di minuti, bagnando con poco acqua dei funghi. Terminata la cottura, teneteli da parte al caldo, aggiungendo poco prezzemolo tritato. Infarinate, ora, il filetto in ogni sua parte. Mettetelo in una casseruola con dell’olio e scottatelo a fuoco vivo (in modo da sigillarne i pori e mantenere all’interno i sughi della carne). Sfumate con la rimanente acqua dei funghi e cuocete per 10 minuti, fino al completo assorbimento dei sughi. Spegente il fuoco. Distendete, ora, la pasta sfoglia, mettete sul fondo lo Speck, che aromatizzerà la preparazione, poggiate il filetto nel mezzo e copritelo con la Coppa (anche Pancetta Coppata, l’importante è che abbia del grasso da rilasciare alla carne in fase di cottura). Cospargete con i funghi ed, infine, avvolgete con la pasta, aggiungendo la Salvia. Informate per 25 minuti a 200 °C finchè la pasta sfoglia non sarà diventata di una bel colore dorato. Fate raffreddare per 5 minuti e tagliate a fette generose.
Abbinamento
Ci abbinerei volentieri il Tresse 2007, un Toscana Igt Rosso, da Sangioveto (33%), Syrah (33%) e Sagrantino (33%). Il vino che è prodotto all’Elba, dall’azienda Arrighi, fa un passaggio in barriques per 12 mesi e si affina, ulteriormente, per altri 6 mesi in bottiglia. Infine l’ultimo vino presentato è stato un Aleatico 2009, il passito di cui abbiamo già parlato. Il colore è rosso rubino tendente al granato, al bouquet sprigiona subito una marcata nota di cenere, arricchito da sentori balsamici e di spezie. Dopo poco emerge un aroma di caffè e liquirizia che completano il quadro olfattivo. In bocca è potente, con tannini vivi, ma eleganti.
Almeno col vino, tornando con la memoria all?elba, permettetemi di sognare ancora l’estate! 🙂