09 Ago Come nasce una leggenda?
Miti, leggende e storie fantastiche si perdono nella notte dei tempi. L’uomo da sempre è alla ricerca del soprannaturale e del misterioso mondo del divino per giustificare la propria esistenza terrena e per indirizzare i propri comportamenti. Così, da secoli, le fiabe, i racconti del mondo antico avvincono, rapiscono ed educano un’umanità sempre più alla ricerca di certezze. Sembra quasi un paradosso che proprio oggi in un mondo ipertecnologico, dove un satellite è in grado di mappare la terra e dove le nanotecnologie sono considerate la nuova frontiera della ricerca scientifica, si senta il bisogno delle leggende. Eppure è così, come pure il fiorire delle leggende metropolitane, ultima evoluzione delle storie, delle fiabe alla fratelli Grimm dove le streghe finiscono bruciate nel forno.
La loro valenza educativa è quindi duplice, insegnando da una parte il giusto comportamento da tenere secondo la società e conferendo, dall’altra, maggiori certezze all’uomo sia nella sua vita terrena che ultraterrena. E’ interessante a questo punto cercare di capire come nascano le leggende, come da una voce, da un sibilo appena soffuso, si propaghino come una tempesta. Come la calunnia di rossiniana memoria, le leggende passano di bocca in bocca, si arricchiscono di particolari, ma perché vengano credute e narrate devono puntare all’emotività, devono stupire e terrorizzare. Non solo. Dove la scienza e la storia si fermano arriva la leggenda che chiarisce, spiega l’inspiegabile, solleva l’uomo dalle angosce dell’esistenza.
Ma quando e come nascono? Passando dai miti alle leggende, queste ultime hanno trovato terreno fertile nel Medioevo. Il Santo Graal, i Templari, re Artù, le gesta di Orlando. Fatti storici si intersecano ai mitiche, come abbiamo detto, vanno al di là dell’umano spiegare, travalicano la razionalità. Di carattere diverso, le leggende contemporanee che nascono legate al quotidiano, alla metropoli in cui viviamo, ma si arricchiscono, anche qui, di folklore popolare e di mistero. Chi non ha sentito la leggenda metropolitana de “La baby-sitter cannibale”? Ebbene non è un caso che anche questa sia un retaggio della “caccia alle streghe” e che sia un monito per i genitori a non lasciare i propri figli con estranei.
Anche oggi, le leggende insegnano.