09 Ott Petto d'anatra con salsa all'arancia e rum
Qualche giorno fa ci siamo cimentati per la prima volta in questo piatto, questa volta senza ospiti al seguito. DIVINO! No, non per dire, si tratta di una ricetta strepitosa che ho intenzione di ripetere ben presto, magari in compagnia di amici. Il problema sta nel trovare del petto d’anatra, cosa non proprio facilissima, soprattutto in una grande città. Questa volta la sorte ci è stata favorevole, così abbiamo potuto sperimentare una ricetta che mi aveva dato una mia vecchia amica, ormai persa di vista… TIE’! 🙂 L’anatra era proprio una bontà, nonostante la ricetta fosse di quella vecchia Befana! 🙂
RICETTA PER 2 PERSONE
Ingredienti
- 2 petti d’anatra
- 1 bicchiere di Rum
- 2 arance bionde non trattate
- sale, pepe qb
- Olio Evo
Preparazione
Cuocete l’anatra dalla parte della pelle, in modo che rilasci il suo grasso. Tagliate finemente la pelle di un’arancia, avendo cura di evitare la parte bianca. Spremete entrambe le arance e, nel frattempo, mettete a bollire dell’acqua in un pentolino. Quando sarà arrivata a ebollizione, buttate le scorzette e fate cuocere per 5 minuti. Terminate la cottura del petto d’anatra, 10 minuti per parte. Sfumate col Rum. Lasciate insaporire per 5 minuti. Togliete la carne e mettetela in caldo. Preparate la salsa col fondo di cottura dell’anatra, aggiungendo il succo delle arance e le scorzette bollite. Correggete di sale e pepe. Lasciate ridurre la salsa per una decina di minuti, quindi aggiungete i petti d’anatra e fate insaporire per altri cinque minuti. Servite subito, ben caldo.
Abbinamento
Fuori dagli abbinamenti classici che vorrebbero un rosso strutturato, consiglio un vino bianco tedesco, un Gewurztraminer Guntersblumer Steig, Terrasse, Spatlese Trocken 2008 Manz dall’aroma classico del vitigno, che si esprime in maniera meno aggressiva rispetto a quello coltivato in Alto-Adige. Si approccia al naso in maniera garbata, elegante, ma con meno speziatura. Emergono note fruttate e floreali (lavanda), tenue vanillina e crema per le mani. Grande morbidezza al palato con ritorni di frutta e leggera, delicata speziatura.