Vini di Germania: seconda parte

Vini di Germania: seconda parte

Vi suggerisco alcuni vini provati ad una serata di Ais Milano. La degustazione che riporto è stata tenuta da Nicola Bonera, miglior sommelier d’Italia 2010. Il mio preferito ? Senza dubbio il Godramsteiner Munzberg – Muskateller Auslese 2009 – Reholz… una favola tedesca! Altro che Pifferaio Magico, datemene una bottiglia e vi seguirò in capo al mondo!

Eschendorfen Lump – Kabinett 2009 – Horst Sauer – Riesling. Al naso è floreale (calla), fruttato (frutta bianca, pera), con delicato profumo di Marsiglia, forte nota verde e agrumata (cedro e mandarino). In bocca ha discreta persistenza, con buona sapidità e acidità.

Guntersblumer Steig – Terrasse – Gewurztraminer – Spatlese Trocken 2008 – Manz. L’aroma classico del vitigno si esprime in maniera meno aggressiva rispetto a quello coltivato in Alto-Adige. Si approccia al naso in maniera garbata, elegante, ma con meno speziatura. Emergono note fruttate e floreali (lavanda), tenue vanillina e crema per le mani. Grande morbidezza al palato con ritorni di frutta e leggera, delicata speziatura.

Chardonnay – R Hansjorg 2009 – Rebholz. Sentori di crema pasticcera, burro, frutti tropicali (banana), arachidi tostate, humus e sottobosco. In bocca emerge l’aroma del legno, ma in maniera non aggressiva, con note delicate e buona freschezza. Bella beva, quasi facile, con toni salmastri a più riprese.

Lorenzhofer Spatburgunder – Trocken 2007 – Karlsmuhle. Il vino è stato servito ad una temperatura 14°C. Al naso emerge una nota di affumicato che risulta troppo eccessiva e sopra le righe. Meglio in bocca che al naso, dove l’aroma di cenere e tabacco si smorza enormemente. Pochi tannini.

Godramsteiner Munzberg – Muskateller Auslese 2009 – Reholz. Intenso al naso con aroma balsamico (eucaliptolo e menta), caramello e confetti, sambuco, resina di pino. Buona freschezza che emerge anche all’olfatto. Elegante, quasi sofisticato. In bocca si sente lo zafferano, lo zenzero, il caramello e il marzapane. Dolce e cremoso, chiude con una grande finezza gustativa.

Huxelrebe – TBA 2005 – Manz. Questo vitigno è nato da un incrocio tra Chasselas e Muscat. Appena avvicinato al naso emerge il pompelmo rosa che, dopo poco, lascia il posto al frutto della passione. Abbastanza complesso e abbastanza fine. In bocca è dolce, con una morbidezza ridondante che lo rende quasi pastoso. Poca acidità.

Leggi qui la prima parte sui vitigni e le zone tedesche.